Curtatone è il comune che ospita la Fiera delle Grazie, uno degli eventi più importanti e suggestivi del panorama mantovano e nazionale. Situato a pochi chilometri da Mantova, questo borgo della pianura padana è diventato negli anni un luogo di riferimento per i madonnari, per i pellegrini e per i visitatori attratti dalla forza delle sue tradizioni religiose e culturali.
Il cuore pulsante di Curtatone è la località Le Grazie, un piccolo centro che deve la sua fama al Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Intorno a questa chiesa, costruita nel XV secolo per volontà dei Gonzaga, si sviluppa l’intero tessuto di devozione, arte e folclore che ancora oggi attira migliaia di persone durante il ferragosto.
La centralità del Santuario
Il Santuario delle Grazie è molto più di un edificio religioso: è un luogo identitario per gli abitanti di Curtatone e un punto di richiamo per fedeli e turisti. La struttura custodisce statue, ex voto e testimonianze di fede popolare che raccontano storie di miracoli, guarigioni e devozione secolare.
Durante la fiera, il piazzale antistante si trasforma in un enorme laboratorio artistico a cielo aperto, dove i madonnari creano i loro capolavori effimeri con i gessetti colorati. Questo scenario, che unisce arte sacra e fede popolare, rende Curtatone un unicum nel panorama culturale italiano.
Curtatone e i madonnari
Il comune è riconosciuto a livello internazionale come la capitale dei madonnari. La tradizione, che affonda le sue radici nei secoli scorsi, trova proprio qui la sua massima espressione: artisti provenienti da ogni parte del mondo si danno appuntamento per dare vita a opere che restano impresse nella memoria dei visitatori, anche se destinate a svanire dopo pochi giorni.
Questa vocazione artistica ha permesso a Curtatone di farsi conoscere ben oltre i confini locali, consolidando il suo ruolo di custode e promotore di una forma d’arte unica, che unisce talento, religiosità e spettacolo.
Il paese e la sua comunità
Curtatone non è soltanto il teatro della Fiera: è un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. La comunità locale vive la fiera come un momento di orgoglio collettivo, in cui si rafforza il legame con le proprie radici. Le associazioni del paese, i volontari e le istituzioni collaborano ogni anno per rendere possibile un evento che richiede grande organizzazione e impegno.
Il borgo mantiene un forte legame con l’acqua: si trova infatti nelle vicinanze delle Valli del Mincio, un’area naturale di straordinaria bellezza, che arricchisce ulteriormente l’offerta turistica e culturale di Curtatone.
Curtatone oggi
Oggi Curtatone è conosciuto come paese simbolo della Fiera delle Grazie, ma non si limita a questo ruolo. È un centro vivo, che unisce la tradizione con una crescente apertura al turismo e alla valorizzazione del territorio. Le sue campagne, i percorsi naturalistici e i sapori tipici della cucina mantovana completano un quadro che rende la visita ancora più autentica.
Il comune ha saputo custodire il suo patrimonio religioso e culturale, trasformando la fiera in un motore di promozione che richiama visitatori italiani e stranieri.
Conclusione
Curtatone non è soltanto il luogo in cui si svolge la Fiera delle Grazie: è il custode di una storia secolare fatta di fede, arte e comunità. Passeggiare tra le vie del borgo, assistere alla creazione dei madonnari o entrare nel Santuario significa immergersi in un mondo sospeso tra spiritualità e tradizione popolare. È per questo che Curtatone rimane, anno dopo anno, il vero cuore della fiera e il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza unica nel suo genere.

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